La gestione delle urgenze urologiche
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Inizio: 20-07-2021 - Fine: 20-01-2022
Chiusura iscrizioni: 20-01-2022
Formazione a distanza - Crediti ECM: 2.0
Ore previste: 2.00 – Stato corso:
Discipline e professioni:
Medico chirurgo:Nefrologia
Oncologia
Radioterapia
Chirurgia generale
Ginecologia e ostetricia
Urologia
Anatomia patologica
Anestesia e rianimazione
Radiodiagnostica
Medicina generale (medici di famiglia)
Descrizione
L’espletamento della prestazione urgente ha un impatto organizzativo fortissimo sulle strutture sanitarie di qualsiasi tipo. La gestione appropriata di tali casi si riflette in maniera decisiva sul funzionamento di qualsiasi struttura; contrariamente a ciò che si può pensare a prima vista, essi necessitano, forse più di qualsiasi altro problema clinico, di esperienza, equilibrio e duttilità: la “urgenza”, infatti, si presenta sempre in maniera diversa, a seconda degli accadimenti che l’hanno determinata, e spesso non può essere catalogata in maniera schematica e predeterminata.
Spesso vengono etichettate come urgenti situazioni cliniche che non lo sono; altre volte è necessario “fiuto” clinico per capire che una situazione può complicarsi in maniera grave; quasi sempre, comunque, ci si trova a dover affrontare questioni di grande delicatezza, ed in condizioni ambientali complicate dalla necessità di fare presto e dal coinvolgimento emotivo di pazienti e familiari. I casi urgenti vengono inoltre talvolta considerati un problema da far gestire ai colleghi più giovani, dei quali sono quindi comprensibili perplessità e titubanze.
Non va inoltre trascurata la crescita della litigiosità medico-legale, che proprio nella gestione delle situazioni urgenti trova terreno fertile e propizio: decisioni immediate e critiche devono essere prese senza troppo tempo per le riflessioni, con documentazioni spesso frammentarie ed incomplete (si pensi agli incidenti stradali): bisogna sapersi orientare in fretta, perché potenzialmente pesanti possono essere le ricadute sul destino clinico del paziente e, cosa da non sottovalutare di questi tempi, su quello giudiziario del medico; di questo sapersi orientare deve far parte anche la capacità rapida nel distinguere le priorità tra urgenze indifferibili ed altre gestibili con maggior calma.
La gestione delle urgenze urologiche è quindi, in primo luogo, una nodale questione di sicurezza, per il paziente e per il professionista allo stesso tempo; le urgenze sono inoltre un importante problema organizzativo, che richiede sinergie efficaci con le altre strutture ospedaliere
La medicina è cambiata, negli ultimi anni, e concetti che potevano sembrare scolpiti nella pietra qualche anno fa non lo sono più. Bisogna avere le idee il più possibile chiare ed aggiornate, miscelando bene esperienza e nuove acquisizione scientifiche: questo corso è diretto agli urologi giovani di qualsiasi età, a tutti quelli che sentono il bisogno di “resettare” le loro nozioni in tema di urgenze urologiche.
Scheda del corso
LA GESTIONE DELLE URGENZE UROLOGICHE
EVENTO DI FORMAZIONE A DISTANZA N° 3477 - 322687
CREDITI ECM N° 2
DURATA DELL'ATTIVITA' FORMATIVA STIMATA: 2 ORE
Scheda Faculty
DI TONNO FULVIO
MAZZARIOL CHIARA
PRAYER GALETTI TOMMASO
RAGAZZI ROBERTO
Programma scientifico
Introduzione F. Di Tonno
Colica renale C. Mazzariol
Traumi del rene F. Di Tonno
Traumi della vescica F. Di Tonno
Traumi dell’uretere T. Prayer Galetti
Traumi dell’uretra T. Prayer Galetti
Traumi del pene T. Prayer Galetti
Traumi del testicolo C. Mazzariol
Il Dolore scrotale C. Mazzariol
Il Priapismo C. Mazzariol
La Gangrena di Fournier F. Di Tonno
Il punto di vista del radiologo: La colica renale R. Ragazzi
Nefrostomia: Note di tecnica R. Ragazzi
Il punto di vista del radiologo: traumi del rene R. Ragazzi
Il punto di vista del radiologo: traumi di vescica e uretra Ragazzi
Il punto di vista del radiologo: traumi di scroto e pene R. Ragazzi
Take home message F. Di Tonno, C. Mazzariol, T. Prayer Galetti
Conclusioni F. Di Tonno